Manuela Portrait
The Impossible Project PX70 Nigo Edition
Polaroid SX-70 Sonar One Step
Fribourg (CH)
The usual instant film preview for the Bedroom Series ;)
I’m spending some free time in inner Switzerland and now I am in Fribourg. This is the very first kind of holidas and chilling since I graduated, in fact I’m doing a huge load of nothing. Yesterday I went out to see the city but I only walked about 500 meters when I passed in front of a pawn shop or whatsoever and stepped in. I spent a lot of time in there and I bought 9 vinyls for 1 buck each, stared at a lot of old videogames, weird stuff and then I saw a lot of camera lenses. I’ve spotted this interesting one, a Minolta MD Zoom 75-200mm 1:4.5 for just 15 bucks. The employee explained to me that the only issue are the missing front cap and that in couldn’t mount filters. It was fine to me at that proce so I bought it. It seems great, the only weird thing is that it seems unable to focus at infinite distance! But it has a very close focus range for a Tele and I think it will be handful for close-ups and selective focus portraits. It must have something wrong with the inner lenses so the focus range is out of scale but for 15 bucks that’s fine to me. I’ll post the pictures made with it once I get my films processed!
Sto passando un po’ di tempo libero nella Svizzera interna e ora mi trovo a Friborgo. Sono le prime vere vacanze e ozio da quando mi sono laureato, infatti non sto facendo un beato niente. Ieri sono uscito per vedere un po’ la città ma credo di aver camminato al massimo 500 metri dall’appartamento quando sono passato di fronte a un banco dei pegni o qualcosa del genere e ci sono entrato. Ci ho passato un mucchio di tempo e ho comprato 9 vinili a un franco l’uno, guardato vecchi videogiochi, roba strana finché ho visto una bacheca di lenti per fotocamere. Ne ho trovata una interessante, una Minolta MD Zoom 75-200mm 1:4.5 per soli 15 franchi. L’impiegato mi ha spiegato che gli unici problemi erano l’assenza del copri obiettivo frontale e che la filettatura rovinata non permetteva di montare filtri. Per me era ok a quel prezzo e l’ho preso. Mi sembra ottimo, l’unica cosa strana è che sembra non essere in grado di mettere a fuoco a distanza infinita! Ma è in grado di mettere a fuoco soggetti molto ravvicinati per essere un teleobiettivo e penso che mi sarà comunque utile per dettagli ravvicinati e ritratti a fuoco selettivo. Deve esserci qualcosa di sbagliato nei gruppi di lenti all’interno, motivo per cui la scala di distanza focale è sbagliata, ma per 15 franchi non mi lamento. Posterò le foto che ho scattato con questa lente appena avrò fatto sviluppare le pellicole!
Yesterday I had a shooting with Sophie Hepp for the Bedroom Portraits series I already told about. Her bedroom was so messy that I couldn’t help but love it, every thing around was so HER. I tested two wireless flash that I was looking forward to buy but they gave me such a hard time, at least they worked with my DSLR but didn’t sync with the Minolta X-700 (35mm SLR), and they didn’t come with a cable so I couldn’t use them with the Rolleiflex SL66 neither. Lately I’m being damn unlucky with cameras and instant film, my SL66’s 120 film back has some serious issues that I wasn’t able to repair, I’m afraid I’ll have to look for a new one o to get this one repaired. So I used that camera with its instant back and natural light as I did with my 35mm camera. To bring you a preview I took one shot with a Polaroid SX-70 camera but it came too dark. I’ll bleach the FP-100C negatives (shot with the SL66) and wait to see the 35mm film developed, hoping the results will fit in the series.
Ieri ho avuto uno shooting con Sophie Hepp per la serie di ritratti in camera di cui ho già parlato. La sua camera era così incasinata da essere fantastica, ogni cosa intorno la rispecchiava. Ho voluto testare due flash a distanza che pensavo di acquistare prossimamente ma mi hanno fatto penare parecchio, se non altro funzionavano con la mia DSLR, però non si sincronizzavano con la Minolta X-700 (SLR 35mm) e non erano provvisti di cavo, così non ho potuto usarli nemmeno con la Rolleiflex SL66. Ultimamente sono molto sfortunato con le macchine fotografiche e le pellicole istantanee, il dorso 120 della mia SL66 ha dei problemi seri, non funziona più e non sono riuscito a ripararlo, temo che dovrò iniziare a guardarmi intorno per acquistarne un altro o portarlo a riparare. Allora ho usato il dorso polaroid e ho scattato con luce naturale, come ho fatto con la 35mm. Per mostrarvi un’anteprima ho fatto uno scatto anche con una Polaroid SX-70 che però è venuto sottoesposto. “Scandegginerò” i negativi FP-100C (scattati con la SL66) e aspetterò di avere gli sviluppi del 35mm, sperando che i risultati siano compatibili con il resto della serie.
Now I’m on tumblr too, where I just post pictures without much explanations on what I’m doing. Check it out!
This post is about something I wanted to tell you about from a while. Fuji FP-100C at the moment is the only instant color film being produced for type 100 camera and similar. I shoot it with my Polaroid Automatic 100 and with my Rolleiflex SL66 with a Polaroid back, it gives perfect color matching if shot in sunlight and very sharp details. As a peel off film you get the positive print and the negative who is not supposed to be used as it is not transparent and is usually thrown away. On the web I found tutorials on how to bleach off the black matte stuff covering the back of the negative to make it transparent. That was intriguing both for darkroom printing purposes and for transparency scan. Here are the steps and the results of the process. This is not intended as a tutorial, ask google for that.
Questo post riguarda una cosa di cui volevo parlare da un po’. Le Fuji FP-100C al momento sono le uniche pellicole istantanee a colori ancora in produzione nel formato per macchine fotografiche type 100 e simili. Io le uso con la mia Polaroid Automatic 100 e con la Rolleiflex SL66 montante un dorso Polaroid, ha una perfetta resa dei colori se utilizzata alla luce del sole e dettagli nitidi. È una pellicola di tipo peel-off, quindi da una parte ottieni la stampa positiva della fotografia e dall’altra hai il negativo che non è inteso per essere utilizzato poiché non è trasparente e in genere viene gettato via. Sul web ho trovato tutorial su come candegginare via la superficie nera opaca sul retro del negativo, rendendolo così trasparente. L’ho trovato intrigante per farne un uso in camera oscura e per scansioni in trasparenza. Ecco i passaggi e il risultato del processo. Questo non è inteso come tutorial, quelli cercateli su google.
Here are the comparison between positive print, raw negative and corrected negative:
Ecco le differenze immagine positiva, negativo e negativo corretto:
As can be seen the tones are completely different and the image obtained from the negative has a lot of dirt, dust and weird defects. Sadly my scanner crops part of the negs of this size so part of the images il lost. I have also tried to do contact prints in my darkroom that I am willing to post soon, once my scanner gets back to work properly.
Come si può vedere i toni sono completamente differenti e l’immagine ottenuta dal negativo ha molto sporco, polvere e difetti qualitativi. Purtroppo il mio scanner taglia parte dei negativi di questa dimensione e così parte dell’immagine è persa. Ho anche provato a fare stampe a contatto nella mia camera oscura che pubblicherò presto, non appena il mio scanner riprenderà a funzionare come si deve.
It’s been a pretty long while since I last updated this blog. I’m sorry about that, but I was really busy working on my graduation project. Tomorrow I’ll have the results of that summer-long work, now I’m free again and I’ll be posting new stuff soon!
È da un bel pezzo che non aggiorno questo blog. Mi spiace, ma sono stato impegnatissimo con il mio progetto di tesi. L’ho presentato ieri, domani avrò i risultati di un’impegno durato tutta l’estate, ora sono di nuovo libero e presto posterò delle novità!
Last evening/night was weird, improvised and funny. Me and this friend of mine had to meet but we had no clue of what to do, so she asked me to teach her the basics for riding a longboard. Where we had some flat riding we met another friend who told us there was a beach volley tournament going on by the lake, so when sun went down we went there. Actually we watched only a match, then we had a long chat on the shore and I took a bath. What next? She wanted me to cut her hair, a 3mm shave on the bottom back of her head. We were both surprised I didn’t mess up, she looked fine enough. At that time it was already late but for some reason I wanted her to pose in two outfits for some instants shot (it’s been a while, Jeez). That’s one color shot on PX70 film, I also did 2 black and white shots and other 2 color shots with the Polaroid Automatic 100 on Fuji FP-100 C film that came way too dark, but today I’ve bleached the negatives so maybe something interesting will come out of those scans, I’ll post the results with some details on the bleaching process later.